martedì, 23 Aprile 2024

Ferrovie, più cari Intercity, Eurocity e Alta velocità

Dal primo gennaio previsti aumenti sino a +15%, esclusi i pendolari

Aumenti dal 3 al 15% per i prezzi dei biglietti Eurostar, Alta velocità, e Intercity a partire dal primo gennaio. Lo hanno deciso le Ferrovie dello Stato che, in una nota, hanno spiegato: “questa manovra di adeguamento dei prezzi per i servizi della media e lunga percorrenza è stata definita successivamente alla presa d’atto del Governo, e rappresenta una parziale riduzione del divario (che va dal 50 al 100%), fra i prezzi in Italia e quelli applicati in Europa”. Gli aumenti partiranno da un minimo del 3% per le tratte con una domanda meno sostenuta fino al 15% per i treni di fascia alta, come Alta Velocità e Eurostar, che presentano standard qualitativi di livello europeo, quali quelli della Roma-Milano. “L’adeguamento medio sarà pari a circa il 9%”, precisa ancora la nota, mettendo in evidenza che “tale intervento sui prezzi sarà accompagnato da una serie di iniziative orientate alla tutela delle fasce sociali più deboli. Tra queste, ad esempio, il potenziamento dei servizi ai disabili nelle stazioni e la distribuzione gratuita della Carta Blu (che consente al diversamente abile di viaggiare con l’accompagnatore pagando un solo biglietto), oltre alla distribuzione gratuita della Carta Relax agli anziani al di sopra dei 75 anni”. “Inoltre, per facilitare l’utilizzo del treno alle fasce di clientela con minore disponibilità – conclude la nota – sono previste specifiche riduzioni della tariffa base in alcune ore della giornata e in alcuni giorni dell’anno”. Buone notizie infine per i pendolari, da quanto precisato nella nota infatti “gli adeguamenti non riguardano i servizi regionali e interregionali, maggiormente utilizzati dai pendolari, e gli espressi, che servono in particolare i collegamenti notturni di lunga distanza che rappresentano il servizio di base della mobilità da e per il sud”.

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