Ferrovie russe, al via le “cuccette rosa”

Stop a timori e imbarazzi nelle tratte a lunga percorrenza

Le cuccette russe si tingono di rosa. E’ la nuova iniziativa che le ferrovie russe hanno deciso di sperimentare per risolvere il problema, particolarmente sentito dalle donne, della promiscuità notturna nei vagoni-letto russi dove le cuccette variano da due a quattro posti a seconda del prezzo. L’iniziativa, che partirà il 15 gennaio prossimo, senza costi aggiuntivi, darà la possibilità ai viaggiatori di scegliere il sesso del o dei compagni di viaggio in cuccetta. Le prenotazioni saranno possibili su otto tratte che collegano alcune città della Russia europea, tra cui San Pietroburgo, Belgorad e Voronezh. La Russia, uno dei paesi più grandi del mondo, ha una rete ferroviaria che collega città molto lontane l’una dell’altra, questo comporta lunghe tratte in treno che talvolta necessitano fino a 10 giorni di percorrenza. I timori di aggressioni e violenze in Russia, fra le donne, sono cosi particolarmente sentiti. Saranno comunque previste anche le cuccette miste, per le famiglie o per quanti sono indifferenti all’identità sessuale dei compagni di viaggio. Dopo la sperimentazione della cuccetta solo “rosa” (che segue quella recente di una società di taxi solo per donne), la direzione delle ferrovie russe deciderà se ampliarla o meno. Esiste un precedente di cuccette separate, quando due anni fa furono adottate nella regione di Nizhni Vovgorod, ma su iniziativa dei passeggeri stessi. La Russia, comunque, non è il primo Paese dell’ex Urss a provare un’iniziativa del genere: ci aveva già pensato l’Ucraina nel 2001 sulla tratta Odessa-Onopkopetrous, portando poi a quattro il numero di linee con tale possibilità di scelta.

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