Su proposta del ministro Pier Carlo Padoan, il consiglio dei ministri ha approvato la definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta dal ministero dell’Economia nel capitale di Ferrovie dello Stato Italiane Spa. Il decreto ha completato l’iter previsto dalla legge n. 481 del 1995, articolo 1, comma 2, con l’acquisizione dei pareri delle Commissioni parlamentari competenti.
Nel decreto ministeriale che avvia l’iter della privatizzazione di Ferrovie si fa tra l’altro riferimento alla quotazione in Borsa del 40% della compagnia anche se la infrastruttura di rete, cioè i binari rimarrà pubblica.”Viene avviata una procedura che tiene presente la complessità della gestione delle Fs e la necessità di aumentare gli obblighi di servizio pubblico”, disse il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio lo scorso novembre citando tra i “paletti” il fatto che “dovrà essere garantito l’accesso a tutti in maniera uguale”.