Prosegue il lavoro della task-force per la privatizzazione di Fs. Il gruppo di lavoro si è riunito questa mattina al Tesoro alla presenza dei vertici di Fs, rappresentanti dei ministeri dei Trasporti e dell’Economia.
Secondo quanto si apprende da fonti del Tesoro, sono stati fatti passi avanti e la task-force tornerà a riunirsi verso metà gennaio: a quell’appuntamento saranno chiamati a partecipare anche gli advisor che nel frattempo saranno stati individuati.
Nella riunione di oggi, sono state definite le condizioni preliminari ed è stata fatta una disamina sulle dismissioni in corso all’interno del gruppo, in particolare Grandi Stazioni e la rete elettrica. Si è inoltre discusso del quadro regolatorio, che è necessario definire prima della privatizzazione, relativamente ai settori del contratto di programma di Rfi, del settore merci, dei passeggeri a lunga percorrenza e del trasporto pubblico locale.
Ieri l’ad del Gruppo Michele Elia aveva fissato i tempi: “nel primo semestre 2016 penso potrà essere conclusa la privatizzazione di fatto. Il 2015 sarà l’anno in cui si lavorerà duro per mettere a punto tutto e dare chiarezza”.
Ulteriori conferme erano arrivate anche dal ministro dei trasporti Maurizio Lupi: “l’obiettivo è fine 2015-inizio 2016”, ma ci sono ancora “alcuni passaggi delicati come la rete ferroviaria”. “Vendere Grandi Stazioni è più semplice, dobbiamo entrare nel merito di ogni passaggio sapendo che Fs è un asset strategico” ha chiarito il ministro.