giovedì, 14 Novembre 2024

Fs: biglietti più cari? i passeggeri aumentano

La relazione dell’ad Moretti alla riunione dei dirigenti del gruppo

Biglietti più cari non vuol dire emorragia di passeggeri sui treni italiani. La conferma arriva dal rapporto illustrato nei giorni scorsi dall’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, alla riunione dei dirigenti del gruppo. In sostanza, spiega Moretti, ad un incremento del prezzo dei biglietti fino al 15% nei treni di fascia alta (Alta velocità ed Eurostar) non sono state riscontrate perdite di mercato, mentre incrementi più contenuti sempre sulla lunga percorrenza ma sulla fascia bassa (Intercity, Espresso) non hanno frenato l’emorragia di clienti. “E continueremo a perdere passeggeri – aggiunge – perché vi sono delle alternative più vantaggiose, frutto dell’innovazione del campo aereo che consente di effettuare voli a costi contenuti". Moretti è quindi passato al capitolo ‘pulizia’. “E’ una cosa folle – sottolinea l’ad – che un’impresa debba essere costretta a parlare della pulizia! Su questa partita ci giochiamo la nostra credibilità". Intanto si annunciano novità: d’ora in poi le pulizie "saranno verificate con una firma di dirigente, che certificherà l’accuratezza delle operazioni effettuate". Infine Moretti ha indicato i piani per il futuro del gruppo: "politiche tariffarie anche coraggiose, a nostro rischio e sulla base di prodotti di qualità sui quali dobbiamo puntare".

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