Dichiarazione pesanti e proposte decise sono quelle che il viceministro ai Trasporti, Cesare De Piccoli, ha fatto durante la visita compiuta nello stabilimento delle Officine Grandi Riparazioni di Trenitalia, a Verona, per commentare la situazione finanziaria delle Ferrovie Italiane. “Il bilancio della Fs holding – ha detto De Piccoli- è in passivo per un miliardo e 900 mila milioni di euro. La situazione più pesante è nel settore cargo. E’ questo quello che abbiamo ereditato”. Per De Piccoli “è evidente la necessità di una massiccia ristrutturazione. Il primo passo – ha ricordato – è stato quello di ritoccare le tariffe, ferme a cinque anni fa per una scelta demagogica e populista operata dalla destra. Si dovrà poi lavorare – ha proseguito – anche sui costi, e non nascondo che la riorganizzazione da effettuare coinvolgerà anche l’aspetto occupazionale”. I toni non si placano quando si parla di alta velocità. “So perfettamente – ha proseguito De Piccoli – che l’Alta Velocità non esiste se non si completa con la tratta Torino-Trieste. Certamente posso dire che questo Governo realizzerà l’Alta Velocità durante questi cinque anni di amministrazione del Paese”.
