Fs: intermodalità e digitalizzazione per mobilità futuro

Sviluppo di infrastrutture per il trasporto rapido di massa, implementazione di tecnologie digitali per facilitare il viaggio integrando più mezzi di trasporto collettivi, stazioni più efficienti per un sistema di mobilità incentrato sull’intermodalità e la digitalizzazione. Sono alcuni tra i temi illustrati dal presidente del gruppo Fs Italiane, Gianluigi Castelli, nel corso del Digital Italy summit, l’evento dedicato ai processi di trasformazione digitale delle imprese, giunto alla terza edizione.

“Lo sviluppo delle reti ferroviarie e metropolitane rappresenta un fattore strategico della mobilità integrata e sostenibile del futuro, in grado di ridurre livelli di congestione urbana e di emissioni inquinanti, con un impatto positivo sulla qualità della vita e sull’integrazione socio-economica tra centro e periferia”, ha sottolineato Castelli.

“Questo è possibile con l’implementazione di tecnologie digitali che consentano alle persone di programmare il viaggio integrando più mezzi di trasporto collettivi e facilitando gli spostamenti che ancora oggi avvengono per l’82% con automezzi privati. La mobilità integrata richiede infrastrutture di trasporto rapido di massa e mezzi che siano confortevoli, attraenti, sempre più sicuri, efficaci e convenienti”, ha proseguito Castelli, rimarcando che “la rete ferroviaria e metropolitana è la spina dorsale del sistema di mobilità integrata del futuro, grazie anche ai nuovi servizi resi possibili dalle tecnologie digitali e a stazioni intese come grandi hub di un sistema di mobilità incentrato sull’intermodalità”.

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