Renato Mazzoncini, ad di Ferrovie dello Stato, ha annunciato che il nuovo Piano Industriale del Gruppo FS sarà presentato il 28 settembre. Il Piano avrà durata decennale (5+5) e si baserà su alcuni pilastri fondamentali: l’impegno per una mobilità integrata; l’annunciata fusione con ANAS; la ristrutturazione del comparto merci; lo sviluppo all’estero e lo studio per la quotazione in borsa.
Mazzoncini ha sottolineato che elemento caratterizzante del nuovo Piano sarà la crescita nel trasporto pubblico locale.
Relativamente ‘Traveling companion’ , nuovo progetto tecnologico di FS, Mazzoncini ha spiegato che sarà una piattaforma digitale che vuole accompagnare il cliente per tutta la durata del viaggio, non solo attraverso l’acquisto del biglietto del treno ma aiutandolo a pianificare tutti i suoi spostamenti.
L’impegno del Gruppo nello sviluppo tecnologico è testimoniato anche dall’appuntamento che si terrà il prossimo 29 settembre a Pietrarsa (NA) dove Trenitalia organizzerà il Summit mondiale sulla diagnostica predittiva.
“Un Gruppo come il nostro non può non porsi questo problema e deve riuscire a fare sintesi tra la forza di essere proprietario di infrastrutture fisiche e il fatto di essere capaci di utilizzarli in maniera innovativa nel rapporto con il cliente. Proprio per questo FS sta lavorando su due fronti: da un lato quello che noi chiamiamo l’extended customer experience; dall’altro il voler accompagnare il cliente con il cosiddetto trasporto ‘door to door’ che richiede l’ utilizzo della tecnologia per integrare i diversi modi di trasporto”, ha detto l’ad.
Un primo passo nella svolta digitale è stato l’accordo che FS ha siglato con Google Maps dove è possibile trovare le informazioni di viaggio e gli orari delle tratte.
Ma FS punta a dare al proprio cliente un biglietto unico, integrato con le diverse aziende del trasporto pubblico, che possa accompagnarlo per tutta la durata del viaggio e che possa essere rimodulato in tempo reale in base a quelle che sono le sue esigenze.
In un’ottica di internazionalizzazione a fine aprile scorso c’è stato il via libera da parte dell’Ue al quarto pacchetto ferroviario che punta a creare uno spazio ferroviario europeo unico. “Grazie a ciò stiamo individuando relazioni in altri Paesi. Abbiamo un interesse per la Parigi-Bruxelles – ha detto Renato Mazzoncini, ricordando il recente accordo trilaterale per realizzare a fine 2017 la Milano-Zurigo-Francoforte. “Il nostro obiettivo – ha concluso – è creare dei collegamenti europei ed essere un operatore europeo”.
Inoltre, il Piano conterrà anche l’individuazione del perimetro aziendale per la quotazione in borsa che avverrà con prospettive diverse rispetto al passato. Il top manager ha poi assicurato che il 2017 resta l’anno in cui muoversi su questo terreno e che non ci sarà nessuno scorporo di asset fuori dal Gruppo.