''È necessaria una vera spending review che punti a migliorare la composizione della spesa non solo nel rapporto fra spesa corrente e spesa di investimenti, ma anche innalzando fortemente la qualità della spesa per investimenti che, almeno nella componente autofinanziata dal gruppo, deve dare anche un ritorno economico-finanziario –commenta Mauro Moretti, ad del gruppo Fs, in merito alla presentazione del Piano industriale per il quadriennio 2014-2017 – Con gli investimenti previsti dal piano industriale 2014-2017 'viaggeremo a una media di 2,1 miliardi l'anno in autofinanziamento e oltre 3 miliardi finanziati dallo Stato. Nel primo caso selezioneremo noi con l'unico obiettivo di creare valore per la società, nel secondo saremo semplicemente esecutori dello Stato. Sulla selezione, vogliamo valutare il rendimento complessivo delle nostre spese, non solo sociale e ambientale, ma anche economico e finanziario. In questo modo abbiamo anche forti indicazioni strategiche – dice Moretti – Nelle città ad esempio vogliamo proporci come integratore di servizi per la mobilità. Vogliamo contribuire a ridurre il gap di trasporto ciclabile rispetto all' Europa e per questo stiamo proponendo piste ciclabili, parcheggi, soprattutto guardando alle stazioni. I nostri indicatori ci dicono – sottolinea – che il ritorno complessivo di questi investimenti è altissimo. Mettiamo a disposizione dei sindaci tutti gli strumenti, anche finanziari in molti casi. In merito alle privatizzazioni, siamo d'accordo con gli altri soci, metteremo sul mercato, dopo aver fatto uno spin off, solo il retail che comunque è il 90% del valore della società. Il resto sono marciapiedi di stazione'', afferma Moretti. Quanto alla quotazione in Borsa, questa è una seconda fase che ha bisogno ancora di essere maturata. È prematuro parlarne''.