"Sono favorevole alla liberalizzazione del mercato ma a quel punto non vedo perché noi dovremmo continuare a dare servizi universali ai clienti". Sono le parole di Mauro Moretti, ad di Trenitalia, commentando la possibile apertura del mercato ferroviario ad altri soggetti come la Ntv di Montezemolo. "L'unico ragionamento possibile è di libera concorrenza – ha commentato Moretti – se altri soggetti entrano nel mercato e questo ci toglie una parte degli incassi è chiaro che dovremo tagliare i treni che in questo momento garantiamo nonostante siano in passivo. Non sarebbe giusto che altri soggetti facciano solo, ad esempio, Napoli-Milano e noi anche treni in perdita, che attualmente sono 150 sui 600 totali garantiti ogni giorno da Trenitalia". Moretti ha poi commentato il suo ingresso come vicepresidente nell'Unione Industriali di Napoli al fianco di Paolo Graziano. "Ho risposto positivamente alla sua richiesta perché Napoli è un centro fondamentale per l'economia del Mediterraneo ma anche per Trenitalia. Chiaramente il primo impegno sarà quello dell'alta capacità Napoli-Bari – ha aggiunto – con tratti che si stanno completando e progetti che si stanno chiudendo come quello del tratto Napoli-Benevento. Finora abbiamo completato le infrastrutture in verticale, ora dobbiamo fare la parte orizzontale dell'Italia, da Napoli a Bari e Lecce per aprirci ai Balcani, costituendo un bi-polo che equilibri le infrastrutture già presenti ad esempio in Val Padana".