giovedì, 14 Novembre 2024

Fs, nel 2006 Italia ai vertici Ue per vittime incidenti

Ma nel 2007 gli incidenti sono scesi del 40%: investiti 4,4 mld in sicurezza

Triste primato per l’Italia che secondo i dati Eurostat relativi al 2006 è al terzo posto in Europa per numero di vittime, tra morti e persone gravemente ferite, negli incidenti ferroviari. Peggio dello Stivale con 168 vittime di cui 83 morti tra lavoratori (13), passeggeri (5) e altre categorie (65), solo la Polonia (502 vittime di cui 277 morti) e la Germania (382 i casi con 186 morti).
Per quanto riguarda invece il numero in assoluto di incidenti ferroviari, l’Italia si pone al di sotto della media con 166 episodi contro gli oltre 1.100 della Germania, i 900 della Polonia, i 277 della repubblica Ceca. "La sicurezza sulla rete FS continua a migliorare – precisa Ferrovie dello Stato, commentando i dati – e la conferma arriva dalle prime analisi dei dati del 2007, monitorati secondo i criteri stabiliti dall’Uic, l’organismo internazionale delle ferrovie. Rispetto ai 37 casi registrati nel 2006, gli incidenti tipici (deragliamenti, collisioni, manovre, ecc.) sulle linee gestite da Fs sono scesi nel 2007 a 23, con una riduzione di quasi il 40% e un dimezzamento, da 15 a 7, di morti e feriti. In particolare, scendono da 6 a 12 gli incidenti ai passaggi a livello, grazie ai costanti interventi di eliminazione degli attraversamenti strada-ferrovia. Per disporre della rete ferroviaria tra le più sicure al mondo, il Gruppo Ferrovie dello Stato – conclude la nota – negli ultimi anni ha investito 4,4 miliardi di euro in nuove tecnologie, circa il 25% del totale degli investimenti effettuati".

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