domenica, 21 Luglio 2024

Fs, nuovi treni AV ma salgono anche i prezzi

Codacons annuncia ricorso. Moretti replica: nuovi prezzi per nuovi servizi

Sono partiti ieri, con il nuovo orario ferroviario, i treni ad alta velocità che collegano Torino a Salerno, passando per Roma e Bologna. Ma è polemica sui rincari tariffari previsti, anche del 10-15%. Tanto che il Codacons ha annunciato un ricorso al Tar con un duplice obiettivo, o l’annullamento delle nuove tariffe ferroviarie o la destinazione dei maggiori incassi alle linee dei pendolari. Ora, infatti, un biglietto di seconda classe Milano-Roma costa 89 euro rispetto ai 75,10 euro di prima. In prima classe invece lo stesso viaggio costa 109 euro invece dei precedenti 103,60. Milano-Bologna 41 euro in seconda classe, invece dei 37,10 euro: in prima 56 euro (da 53,20). Bologna-Firenze, 24 euro in seconda classe invece dei 18,10 euro del vecchio tariffario; 26 euro in prima, contro i 24,70 precedenti. Lecce-Milano in prima 122 (da 110,20), in seconda 88 euro (da 79,80). Roma-Venezia in seconda 73 euro (invece di 61,80); in prima 94 (invece di 89,30). Napoli-Torino in seconda 137 (da 107,40), in prima classe 168 (da 149,20).
Ma Fs mette sul piatto un taglio dei tempi di percorrenza e corse più frequenti: Roma-Milano in meno di tre ore, 37 minuti tra Firenze e Bologna. E tra Roma e Milano le corse giornaliere diventano 72. Di queste, 28 uniscono la capitale al capoluogo lombardo in 2 ore e 59 minuti. Sei Frecciarossa al giorno corrono tra Milano Rogoredo e Roma Tiburtina in 2 ore e 45. I collegamenti diretti tra Milano e Napoli diventano 36 al giorno. Roma-Torino con il Frecciarossa in 4 ore e 10 minuti, con un taglio di 1 ora e 30 minuti. I treni Frecciarossa e Frecciargento uniscono Bologna e Firenze in 37 minuti con 70 collegamenti giornalieri. Scenderà invece a un’ora e 10 il tempo di viaggio tra Roma e Napoli mentre tra Roma e Venezia i Frecciargento passano da 24 a 26, le due nuove corse Fast (4 in totale) porteranno un recupero di ben 44 minuti (3 ore e 15) tra Mestre e il Colosseo. Cresce anche l’offerta di Frecciargento per la Puglia e, a primavera, per la Calabria.
Un aumento dell’offerta che giustifica i prezzi più alti, come sostiene l’ad di Fs, Mauro Moretti: "non si tratta di nuovi aumenti, ma di nuovi prezzi per nuovi servizi, sia per l’Alta Velocità che per i servizi al mercato". Moretti sottolinea che "si tratta di nuovi prezzi" che riguardano le tratte dove sono migliorati i servizi, con un minor tempo di percorrenza e una maggiore frequenza dei treni. Questi nuovi prezzi riguardano sia l’Alta Velocità che i "servizi al mercato", categoria che comprende, tra l’altro, gli Eurostar ed Eurocity.

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