lunedì, 13 Maggio 2024

Fs, previsione per il 2008: in utile Rfi e passeggeri

Il Gruppo: uscita per 4.500 dipendenti a fronte di circa 1.000 ingressi

A partire dal prossimo anno i conti del gruppo Ferrovie torneranno in utile, anche se non per tutti i comparti del gruppo. Dovrebbero chiudere in positivo il 2008 Rfi e il trasporto passeggeri nella fascia alta mentre il cargo continuerà a perdere fino ad oltre il 2011. Sono questi i risultati del piano industriale delle Ferrovie illustrati dall’amministratore delegato Mauro Moretti ai componenti del consiglio di amministrazione nella riunione di fine dicembre. In sintesi, il piano 2007-2011 prevede che Rfi, la società dell’infrastruttura ferroviaria, ritorni in equilibrio già dal 2008. Ritorno in utile sempre nel 2008 e “con successivi ampi tassi di crescita”, per il trasporto passeggeri nei segmenti di business ad alta domanda di mobilità, con il nuovo posizionamento competitivo nei collegamenti tra i nodi metropolitani in Alta velocità, alta capacità. Recupero dell’equilibrio solo a partire dal 2010, invece, per il trasporto metropolitano regionale, a causa degli oneri finanziari legati agli investimenti. Fanalino di coda il comparto merci. Nel 2007, a fronte di 900 milioni di ricavi operativi, si registra un risultato netto negativo per 600 milioni di euro. Intanto nel corso di quest’anno, le Ferrovie prevedono una discesa netta di personale pari a 3.500 unità (il 3,5% dell’attuale consistenza del gruppo). Un risultato che sarà conseguito, si legge nel budget 2007 delle Fs, “attraverso un turn over molto sostenuto che prevede l’uscita di circa 4.500 dipendenti a fronte di circa 1.000 ingressi, dei quali 450 circa a tempo determinato”. Per quanto riguarda Trenitalia, la società di trasporto di Fs, la ristrutturazione prevista nel piano d’impresa 2007-2011, punta alla responsabilizzazione diretta sui singoli business del trasporto.

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