Fs pronte a giocare la partita del turismo accessibile

Un confronto con le associazioni che rappresentano le persone con disabilità per illustrare i servizi offerti e gli obiettivi futuri di Fs Italiane e ascoltare consigli, sollecitazioni e richieste. Un’occasione per l’ad del Gruppo Fs Renato Mazzoncini di confermare il massimo impegno di Fs insieme ai vari attori che si occupano di mobilità, per garantire il diritto al viaggio a tutti i cittadini, nessuno escluso.

Nel corso dell’incontro i rappresentati delle associazioni hanno offerto suggerimenti e indicazioni per migliorare i servizi offerti da Trenitalia e da RFI, in stazione e sui treni, facendo soprattutto leva sulle innovazioni tecnologiche da un lato e sulla formazione del personale dall’altro. Dalla facile individuazione del posto per i non vedenti all’utilizzo del wi-fi, dalla visualizzazione dei messaggi sui monitor, anche nel linguaggio dei segni, fino alle app dedicate.

La giornata è proseguita con una visita ai treni Frecciarossa 1000 e Jazz. Quindi l’ad ha annunciato che il lavoro per rendere accessibili le stazioni è iniziato da quelle più grandi per estendersi gradualmente a tutte le altre con interventi di riqualificazione, eliminazione delle barriere architettoniche, miglioramenti della segnaletica e delle informazioni al pubblico. 

Mazzoncini ha infine spiegato le implementazioni tecnologiche adottate che hanno reso sempre più accessibili i treni: dalla possibilità di muoversi autonomamente in carrozzina tra la carrozza 3 e 5 (Bistrot) del nuovo Frecciarossa 1000 (unico treno in Europa a permetterlo), ai treni regionali di Trenitalia che prevedono la completa conformità agli attuali standard europei. Sulla lunga percorrenza, oltre agli elettrotreni, anche gli Intercity e i Frecciabianca hanno in composizione carrozze speciali con area e toilette dedicata.

 

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