Hanno messo nero su bianco Finmeccanica, Ferrovie dello Stato e il gigante delle Fs Russe con il memorandum d’intesa firmato per costituire un consorzio nel campo delle infrastrutture ferroviarie. Mediterraneo, l’Est europeo, la Cina e l’India saranno i mercati su cui il neo consorzio vuole puntare e una gara in Arabia Saudita sarà il primo appuntamento in agenda. “Siamo interessati a partecipare – ha detto il presidente e ad di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini – siamo in grado di fornire un servizio globale ed è quello che l’Arabia Saudita chiede. Una sfida che possiamo affrontare tranquillamente”. Con le ferrovie russe vi sono in campo progetti concreti: con Finmeccanica per la costruzione di treni elettrici regionali. “Credo che tra un mese,- ha detto il numero uno delle Fs russe, Vladimir Yakunin – si possa arrivare a un accordo concreto per la costruzione di treni elettrici regionali, da produrre in Russia”, una commessa da 50 convogli. Yakunin guarda con interesse anche ai sistemi Alta Velocità di Fs italiana, da applicare sulla linea Mosca-San Pietroburgo dove l’alta velocità dovrebbe essere completata entro il 2012-2014. Sull’alta velocità, “faremo come hanno fatto le Ferrovie italiane cooperando con loro. Anzi punteremo a fare meglio dell’Italia” ha detto Yakunin. Più avanzato l’accordo sulle stazioni ferroviarie. “E’ in atto una partnership tra Grandi Stazioni, società controllata al 60% del gruppo Fs, con le Ferrovie russe per replicare il modello grandi stazioni negli scali ferrovieri di Mosca e San Pietroburgo – ha detto l’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti – Sulla linea di quanto già fatto con le ferrovie ceche”. L’esperienza dell’Alta velocità presto si concretizzerà in una nuova società, la Fs International, che si occuperà di vendere sistemi ferroviari nel mondo. Moretti ha detto che il piano d’impresa 2007-2011 presentato ieri al governo, punta a sviluppare al massimo il business dei sistemi di alta velocità, aspettandosi introiti adeguati alla qualità del know how. “L’alta velocità realizzata da Fs è oggi considerata la migliore disponibile sul mercato. Ci stanno chiamando da tutto il mondo, russi, cinesi e altre importanti compagnie mondiali. Le ferrovie cinesi vogliono squadre dei nostri sistemisti. Oggi abbiamo un’ottima reputazione, abbiamo conoscenze tali ormai da farne un vero business. In questo campo il rientro economico è altissimo e non dobbiamo nemmeno investire, avendolo già fatto negli anni passati. Dobbiamo solo tirare fuori i risultati”.
