E’ in corso in queste ore il tavolo tra i rappresentanti dei lavoratori e i vertici delle Ferrovie, che dopo esser stato interrotto ieri sera, potrebbe portare in giornata alla revoca dello sciopero nazionale di 24 ore proclamato per sabato e domenica prossimi. A quanto pare, infatti, sarebbe vicina un’intesa tra sindacati dei ferrovieri, azienda e Agens sulla parte economica del biennio contrattuale che prevedrebbe un aumento tabellare medio di circa 55 euro, più una ‘una tantum’ che oscillerebbe tra i 600 e i 650 euro per coprire i 12 mesi del 2007. A tutto ciò si dovrebbero poi aggiungere altri 800 euro medi riferiti ai premi di produttività pregressi 2005-2006. L’accordo si riferisce al solo 2007 per unificare i rinnovi di ferrovieri e autoferrotranvieri, il cui contratto è scaduto a dicembre 2007. Al vaglio, inoltre, la platea dei beneficiari: secondo i sindacati oltre ai 90 mila dipendenti delle Ferrovie l’accordo deve essere esteso anche ai 10 mila lavoratori degli appalti per la pulizia dei treni oltre che ai ferrovieri pensionati per quanto riguarda i premi di produttività pregressi. Diversa la valutazione delle controparti aziendali che propenderebbero per una platea più ristretta, che escluderebbe anche i neoassunti. Nel primo pomeriggio, poi, è in programma un ulteriore incontro del sindacato autonomo Orsa al dicastero dei Trasporti con il ministro Alessandro Bianchi.
