Le Ferrovie dello Stato Italiane archiviano il primo semestre con un utile a 90 milioni di euro in crescita del 165% rispetto allo scorso anno. "Un grande risultato", lo definisce l'ad Mauro Moretti che non si fa intimorire dalla linea dura dei sindacati pronti allo sciopero contro il "muro di gomma" di Fs, e ribadisce la volontà di arrivare ad un contratto nazionale unico cui affiancare contratti aziendali.
La semestrale approvata dal cda di Fs evidenzia risultati economici in crescita: il Mol è pari a 841 milioni (+7,7%) e l'Ebit raggiunge i 278 milioni (+21,4%). I risultati migliori si sono avuti nell'alta velocità e nel merci. "Questo significa che abbiamo stabilizzato l'azienda" e ora gli utili "ci permetteranno di ridurre gradualmente i debiti che abbiamo ereditato", ha puntualizzato Moretti, ricordando che Fs ha "oneri finanziari per 320-350 milioni l'anno". La previsione ora è di chiudere il 2011 "in utile, anche con un aumento rispetto all'anno scorso".
