Germania, Deutsche Bahn venderà 600 stazioni entro il 2016

Ormai obsolete con l’avvento delle biglietterie self service

Potrebbero diventare centri commerciali o abitazioni alcune delle stazioni tedesche che Deutsche Bahn si appresta a mettere in vendita. Le ferrovie tedesche infatti vogliono vendere un terzo delle loro stazioni, 12 delle 38 stazioni nel land settentrionale dello Schleswig-Holstein e 22 delle 60 in Bassa Sassonia. Delle 3mila stazioni che le ferrovie federali possedevano inizialmente ne sono rimaste in funzione solo 1.300, e di queste oltre 600 saranno vendute entro il 2016.
Ormai, infatti, molti edifici ferroviari non sono più necessari per il funzionamento del traffico dei treni, dal momento che le biglietterie sono state sostituite da self service automatiche, mentre le abitazioni riservate ai capistazione sono ormai vuote, in quanto le mansioni ricoperte da questi sono state eliminate. Inutili anche le sale d'aspetto, poiché grazie alla perfetta interconnessione delle coincidenze, per cambiare treno i tempi di attesa si sono ridotti.
Mantenere gli edifici ormai in decadimento invece costa milioni di euro all'anno alla DB, che dalla vendita di ogni immobile potrebbe realizzare, a seconda della collocazione, tra 10mila ed un milione di euro. Le stazioni da vendere verranno offerte in primo luogo ai Comuni in cui si trovano, ma in caso di mancato interesse verranno vendute ai privati, per essere trasformate in centri commerciali o in abitazioni.

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