Il Parlamento potrebbe fare retromarcia sulla norma anti Flixbus. La Camera dei Deputati ha infatti approvato tre ordini del giorno a favore del servizio di autobus a lunga percorrenza low cost contro il quale nei giorni scorsi era stato inserito nel Milleproroghe una norma ad hoc.
“Siamo stati di fronte ad un attacco molto grave, una norma anti FlixBus portata avanti dai poteri forti e dalle lobby che cercano di fermare l’innovazione”, spiega Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia, secondo cui si è trattato di “un tentativo di fermare una realtà innovativa e di cambiamento delle modalità di trasporto, che danneggerà soprattutto gli utenti”.
Intanto arriva anche la rassicurazione da parte del vice ministro delle infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini: “la norma Flixbus sarà rivista. È necessario farlo per ampliare il diritto alla mobilità dei passeggeri, con minori costi e più garanzie. È giusto favorire il diritto dei cittadini a viaggiare utilizzando mezzi che offrono un vantaggio economico. Dando parere favorevole agli Odg presentati, come Governo non solo ci siamo impegnati a correggere nel primo provvedimento utile la norma prevista nel Milleproroghe ma consideriamo necessario – conclude – un riordino della norma in materia di trasporti di passeggeri su strada per offrire più opportunità e garanzie ai cittadini”.
Incondi spiega che il passeggero tipo di FlixBus sono naturalmente i giovani, gli studenti e i pendolari del fine settimana, ma “stanno crescendo anche le famiglie che lo usano ad esempio per andare a visitare una città italiana o europea, e i pensionati magari per andare a trovare figli e nipoti. Rispetto al treno, infatti, i nostri autobus di ultima generazione offrono molti servizi e raggiungono anche città più piccole. Ma il nostro nemico principale è l’auto privata: vorremmo che la mobilità fosse sempre più collettiva. Questo è il futuro”.
Un nuovo modo di fare mobilità che sembra stia prendendo piede: “Abbiamo osservato un forte aumento della domanda e si è andato rivitalizzando un settore considerato vecchio, che viene rivisto in un’ottica cool e moderna”, afferma Incondi, spiegando che “anche un settore tradizionale come quello degli autobus può emergere con aspetti sempre più tecnologici” e in quest’ottica FlixBus sta già “esplorando con i produttori uno scenario fatto di autobus sempre più sicuri, confortevoli e moderni”.