I prezzi dei biglietti aerei che vengono pubblicizzati dovranno comprendere anche il costo delle tasse. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei ministri che ha approvato all’unanimità il cosiddetto “pacchetto Bersani” sulle liberalizzazioni. Il pacchetto consta di un decreto legge, di 18 pagine e 12 articoli, accompagnato da un più ampio disegno di legge. “Al fine di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe aeree, di garantire ai consumatori un adeguato livello di concorrenza sugli effettivi costi di servizio – si legge nel documento – sono vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l’indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi”. Inoltre non potranno essere pubblicizzate le tariffe che si riferiscono a un numero limitato di posti o a “periodi di tempo delimitati o a modalità di prenotazione non chiaramente indicati nell’offerta”.