Ricercare fonti energetiche alternative senza escludere il nucleare, diversificare le soluzioni a seconda delle diverse tipologie di navi con l’elettrico adatto per i traghetti medio-piccoli e l’idrogeno e l’ammoniaca per le navi di lunga distanza. L’amministratore delegato del Gruppo Grimaldi, Emanuele Grimaldi, in vista dell’imminente investitura a capo dell’associazione mondiale degli armatori, prevista per il prossimo 22 giugno, a Londra, affronta nello speciale ‘A tu per tu’ il problema della crisi energetica e la necessità di una transizione ecologica.
“Credo molto a un progetto a cui stiamo lavorando – dichiara il futuro presidente dell’Ics, International chamber of shipping – la cattura e il riutilizzo di Co2, che può essere conservato dalla nave attraverso la sua condensazione”. “Per la prossima presidenza dell’Ics a preoccuparmi non è tanto la pandemia o la guerra, piuttosto il cambiamento in atto. Noi siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione”, chiarisce.