Inizio d’anno positivo per Iata che ha registrato un aumento del 6,1% del traffico di passeggeri internazionali. Lo rende noto l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo divulgando i dati di traffico di gennaio. “I dati rivelano buoni risultati – afferma Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato della Iata – La gente ha voglia di volare e le compagnie aeree continuano a rispondere alla domanda con grande efficienza, riempiendo il 74,9% dei posti disponibili a livello globale. Ma non è il momento di rilassarsi”. La crescita dei passeggeri si è stabilizzata nei tre mercati chiave Nord America ( 6,6%), Europa (5,5%) e Asia (5,0%) in quanto i tassi d’interesse hanno contribuito a ridurre leggermente la domanda. Per tutto il mese di gennaio, il Medio Oriente ha continuato il suo trend di crescita a cifra doppia, sopra tutte le altre aree con un balzo del 19,8% nel traffico passeggeri. La regione ha registrato una crescita a doppia cifra in 41 degli ultimi 43 mesi. Le compagnie aeree africane hanno mostrato una crescita della domanda sopra la media con un aumento del 8,1% mentre l’America Latina ha visto una contrazione del traffico passeggeri dovuta alla riorganizzazione dell’area.