“Malgrado l’ambiguità di una forte crescita del traffico passeggeri accompagnata da una più debole domanda di trasporto merci, possiamo dire chiaramente che il 2007 è stato l’anno migliore nella memoria recente”. Lo ha dichiarato Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato della Iata. Bisignani, commentando i dati relativi al 2007,.ha quindi aggiunto:
“possiamo altrettanto chiaramente affermare che non ci sarà alcun bis delle prestazioni nel 2008: i prezzi del petrolio sono più alti che mai. Inoltre, l’incertezza economica che accompagna la stretta creditizia negli Usa si sta ampliando e la più lenta crescita della domanda passeggeri di dicembre delinea la tendenza dei prossimi mesi”.
Guardando i dati si evince che la domanda di traffico internazionale passeggeri relativa all’intero 2007 è cresciuta del 7,4%, notevolmente al di sopra dell’aumento del 5,9% registrato nel 2006.
La domanda di traffico passeggeri di dicembre è cresciuta del 6,7%, una percentuale più bassa rispetto al balzo del 9,3% registrato a novembre. I coefficienti di carico medi relativi al trasporto passeggeri internazionale hanno raggiunto nel 2007 un record per l’intero settore con un valore pari al 77%, più alto rispetto al 76% del 2006 ed al 75,1% del 2005. Riguardo i dati regionali, i vettori del Medio Oriente hanno registrato un aumento della domanda passeggeri del 18,1% che conferma una quadriennale tendenza ad aumenti a due cifre. Le linee aeree dell’America Latina hanno registrato una crescita della domanda pari all’8,4%. I vettori africani hanno registrato una crescita sopra la media pari all’8% mentre quelli dell’Asia Pacifico sono cresciuti del 7,3%. L’Europa, invece, ha visto crescere la domanda dal 5,3% del 2006 al 6 % del 2007, dato che riflette la crescita economica stabile e l’espansione delle rotte a lungo raggio verso l’Asia ed il Medio Oriente. Il Nord America ha registrato nel 2007 una crescita del 5,5%.