Il futuro di Alstom è a idrogeno: strategica alleanza con Trenitalia e Bombardier

Alstom punta sullo sviluppo del treno a idrogeno e del treno elettrico, considera strategica l’alleanza con Trenitalia e prepara l’integrazione con Bombardier. Sono i cardini della strategia illustrata dal senior vice president di Alstom Europe Gianluca Erbacci e dall’amministratore delegato di Alstom Italia Michele Viale. L’occasione è stata l’evento per celebrare i 20 anni di presenza a Savigliano (Cuneo) e Sesto San Giovanni (Milano), nel corso del quale Alstom Ferroviaria ha consegnato a Trenitalia il centesimo treno regionale ‘Pop’, parte della commessa di 162 nuovi treni regionali elettrici di media capacità ordinati dal 2016, per un valore complessivo di un miliardo di euro. Progettato per essere eco-compatibile il treno consuma il 30% in meno d’energia rispetto alla precedente versione ed è riciclabile al 96%.

“La consegna del centesimo treno Pop e degli altri treni regionali mostra quanto la riorganizzazione industriale del trasporto regionale di Trenitalia stia portando i risultati attesi. Riconquistare la fiducia delle Regioni ci ha permesso di pianificare importanti investimenti con nuovi treni che stanno abbassando l’età media della flotta in tutta Italia. Abbiamo imboccato la rotta giusta dell’innovazione e non ci fermiamo qui. Saremo tra i primi a presentare treni ibridi entro 24 mesi sulle tratte italiane” ha affermato Orazio Iacono, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia.

Intanto va avanti l’integrazione tra Alstom e Bombardier. Erbacci ha spiegato che l’investimento “è strategico ed è il più importante per dimensioni nella storia di Alstom. Due aziende di dimensione analoga si uniscono per creare un costruttore ferroviario e di mobilità sostenibile di valore mondiale in un’area geografica sempre più vasta con un portafogli prodotti complementare”.

(foto Ansa)

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