In Grecia traghetti più lenti per ridurre i costi

E per l’alto costo del carburante 15 navi resteranno attraccate ai porti per tre mesi

Il regime di Austerity della Grecia si fa sentire anche in mare. Nei prossimi mesi una quindicina di traghetti che navigano da e per le isole greche dell'Egeo e Creta partendo dai porti del Pireo, Rafina e Lavrio potrebbe essere messi temporaneamente fuori servizio. Il motivo? Le compagnie di navigazione non hanno sufficiente denaro per pagare il carburante, il cui prezzo è aumentato del 107% in tre anni. E sempre con l'obiettivo di contenere i costi di circa il 7-8%, le compagnie hanno esteso il tempo di navigazione delle navi e ridotto la loro velocità di spostamento dai precedenti 26-28 nodi a soli 20-21 nodi, con ritardi sino a due ore rispetto alle tabelle orarie di sole poche settimane fa. Infine, si sta anche pensando di sostituire i grandi traghetti con navi più piccole.    

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