A marzo il trasporto aereo ha registrato un nuovo calo, questa volta la domanda passeggeri è scesa dell’11,1% rispetto a un anno prima, e adesso l’influenza da suini costituisce una nuova minaccia per i prossimi mesi. A lanciare l’allarme è la Iata. "La crisi globale continua a ridurre la domanda di viaggi aerei internazionali – ha detto il direttore generale della Iata Giovanni Bisignani – e le crescenti preoccupazioni per l’influenza suina potrebbero avere un impatto significativo sul traffico aereo e anche se è ancora troppo presto per giudicare quale impatto potrà avere l’influenza suina da un punto di vista economico – ha continuato Bisignani – non c’é dubbio che qualsiasi cosa scuota la fiducia dei passeggeri ha un impatto negativo nel nostro settore. Il momento del resto non potrebbe esser peggiore visti tutti gli altri problemi economici che le compagnie aeree si trovano ad affrontare". Ma lo stesso Bisignani assicura che "la sicurezza, come sempre, è al primo posto nelle nostre priorità" e per questo la Iata lavora in stretto contatto con l’Oms. Intanto le compagnie hanno ridotto del 4,4% la capacità passeggeri facendo così registrare un load factor medio del 72,1%. Si tratta di un -5,4% rispetto a marzo 2008.