55,6 chilometri, da Fortezza in Italia a Innsbruck in Austria: la galleria di base del Brennero, progetto cardine della linea ferroviaria Verona-Monaco, sarà la più lunga al mondo e consentirà di ridurre da 2 ore a 50 minuti i tempi dei collegamenti tra Bolzano e Innsbruck. I lavori inizieranno entro il 2014 per concludersi nel 2022. Il memorandum d’intesa firmato a Roma tra Italia, Austria, Germania e Commissione europea segna – sottolinea il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli – un “punto di svolta” verso la “reale esecuzione dell’opera”, e “dà certezza” su copertura finanziaria e tempi. Accanto al ponte sullo stretto di Messina, “i cui lavori verranno avviati entro il prossimo anno”, e all’asse ferroviario Firenze-Bologna con 78 chilometri di gallerie “già ultimato”, la galleria del Brennero è – secondo Matteoli – uno dei “tre interventi di elevato spessore ingegneristico” per la realizzazione della parte italiana del corridoio Berlino-Palermo previsto dal progetto per la rete transeuropea dei trasporti Ten.
Per il vicepresidente delle Commissione con delega ai Trasporti, Antonio Tajani, sarà “un’opera storica per l’intera Unione Europea”. Matteoli ha scandito procedure e tempi: entro il 30 maggio “sarà sottoposto all’approvazione del Cipe il progetto del Brennero sia tecnicamente che finanziariamente”, in modo che possa “essere parte integrante dell’allegato infrastrutture al Dpef” nel quale “sarà indicata formalmente l’esigenza finanziaria della parte Italia, pari a 2.860 milioni di euro”.
