Istat: nel 2009 passeggeri in Italia in calo del 2,4%

Calo del traffico internazionale e crollo dell’utilizzo dei charter

Nel 2009 il traffico aereo negli scali italiani ha registrato un andamento negativo: gli aeromobili arrivati e partiti sono diminuiti rispetto all'anno precedente del 4,8% mentre i passeggeri del 2,4%.
In particolare, sui vettori italiani i passeggeri sono diminuiti di circa 10,7 milioni unità, di cui 7,3 di quelli che utilizzano voli commerciali e 3,4 milioni sui vettori low cost. Il dato è contenuto nel rapporto "Il trasporto aereo in Italia. Anno 2009" dell'Istat.
Il calo è dovuto alla riduzione del traffico internazionale (-4,5%), mentre il traffico nazionale è aumentato leggermente (+0,5%). Per entrambe le tipologie di traffico, risulta evidente il calo dell'utilizzo voli charter (-11,8% per il traffico nazionale e -14,7% per quello internazionale).
Ma la diminuzione del traffico di passeggeri si è tradotta anche in un calo del coefficiente di riempimento degli aerei, che nel 2009 è sceso, per il complesso delle compagnie aeree, dello 0,7%.
Altro dato significativo è il calo della quota di utilizzo dei vettori italiani da parte dei passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti italiani: mentre nel 2003 i vettori italiani trasportavano il 66% dei passeggeri, nel 2009 la quota è scesa al 40% a causa del diffondersi dei vettori low cost e contemporaneamente della crisi di Alitalia.

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