Per garantire la sicurezza dei passeggeri al momento non è possibile ipotizzare la rinuncia al divieto di portare liquidi a bordo degli aerei. Ha risposto così il commissario europeo ai trasporti, Jacques Barrot, alla risoluzione con la quale il Parlamento Europeo ha chiesto di rivedere, se non abolire, la norma che impedisce di portare sugli aerei, nei bagagli a mano, liquidi in confezioni superiori ai 100 ml. "La Commissione – ha detto Barrot – sa dei disagi causati ai passeggeri dalla normativa, ma come dimostrano anche gli ultimi fatti la minaccia terroristica in Europa resta una realtà" e quindi l’Europa "non deve abbassare la guardia". I divieti imposti "non potranno essere abrogati fino a quando esisterà la minaccia di esplosivi liquidi e non saranno stati sviluppati nuovi strumenti per individuarli". Per la Coldiretti è “l’Italia il paese europeo maggiormente penalizzato dai vincoli posti al trasporto a mano di liquidi comperati fuori dal sistema di controllo degli aeroporti poiché le nuove regole hanno avuto effetti sugli acquisti di souvenir alimentari come le bottiglie di olio e di vino, tra i ricordi più gettonati dai turisti in Italia".
