Per risparmiare sui voli per le vacanze natalizie, quest'anno gli inglesi hanno pensato bene di prenotare in date tradizionalmente tabù come il 24 sera o il 25 all'ora di pranzo. Così le compagnie aeree hanno visto schizzare alle stelle le prenotazioni. Virgin Atlantic riporta ad esempio che i suoi aerei per l'Australia in partenza il 25 dicembre – arrivo previsto per Santo Stefano – sono quest'anno pieni al 95%. Una bella differenza visto che, normalmente, si fa fatica ad arrivare a quota 50%. Per chi si era abituato a usare questi aerei mezzi vuoti – 'dog flights' in gergo; voli dei cani – la festa è dunque finita. Se i prezzi restano infatti ancora vantaggiosi, la possibilità di sdraiarsi occupando tre sedili è ormai pari allo zero. Il trucco, ad ogni modo, funziona anche al ritorno, a patto che si sia pronti a sacrificare la notte di Capodanno. Con la Virgin, ad esempio, il volo di andata per New York costa al momento 173 sterline il giorno di Natale, contro le 249 del 23, e 249 sterline il 31, contro le 406 del 2. Una vera pacchia per gli allergici alle feste.