Pericolo scongiurato per gli amanti dell’Iterrail. Dall’1 gennaio la tappa di Londra rischiava di essere cancellata a causa di una controversia tra il Rail Delivery Group (Rdg), che rappresenta gli operatori ferroviari britannici, e l’Eurail Group che gestisce l’Interrail. Fortunatamente è arrivato il contrordine e il Regno Unito continuerà a essere ‘partner’ dell’accordo.
Rdg ha accusato Eurail Group di aver causato la rottura, ma ha comunque precisato che, a seguito alle reazioni causate dall’annuncio di uscita dal sistema, i negoziati sono stati ripresi, e conclusi positivamente. “Le compagnie ferroviarie britanniche non hanno mai voluto lasciare Interrail. A seguito della forte reazione alle notizie della nostra uscita, noi ed Eurail, la società che gestisce Interrail, abbiamo rinnovato i colloqui – ha riferito il Rail Delivery Group su Twitter – Siamo lieti d’informare i nostri passeggeri di aver raggiunto un accordo e che rimarremo parte sia d’Interrail sia di Eurail”, ha scritto in un altro tweet.
Niente pericolo quindi, le stazioni ferroviarie britanniche resteranno visitabili con i pass di viaggio del programma Interrail, fondato nel 1972. Per anni, il pass è stato un vero e proprio rito di passaggio per i giovani, e oggetto di desiderio di milioni di maturandi, che come regalo per il diploma di scuola superiore volevano ricevere il biglietto economico e con destinazioni illimitate in un determinato periodo di tempo, per scoprire le città, le culture e le persone di decine di Paesi europei. Inizialmente riservato agli under 26, a partire dal 1998 l’Interrail è diventato utilizzabile a ogni età, con diverse tariffe, vantaggiose soprattutto per i più giovani, per i quali il pass è ancora simbolo di un’avventura senza limiti alla scoperta del continente. Compresi i panorami di Scozia, Galles e Inghilterra.