La privatizzazione prevista dalla legge di stabilità "non è della società Grandi stazioni", ma prevede la costituzione di una società e la messa sul mercato di alcune attività. Lo ha precisato l'ad del gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, che detiene il 60% delle Grandi stazioni.
Moretti ritiene che "se si va in questo senso la privatizzazione ci va bene". "Stiamo facendo un'operazione di verifica di possibili spin off delle attività più interessanti nella parte commerciale per costituire una società da mettere sul mercato", ha detto Moretti, secondo cui, "potrebbero esserci molti investitori interessati".