Ntv e Alstom presentano nuovo Pendolino per potenziare network

Otto nuovi treni in funzione dal 2018, l’utile operativo che torna positivo e oltre 9 milioni di passeggeri in un anno. Il piano industriale di Ntv comincia a prendere forma e si concretizza nel nuovo Pendolino realizzato da Alstom. I nuovi convogli costeranno 460 milioni di euro con la manutenzione per 20 anni e saranno realizzati interamente in Italia.

L’incremento della flotta, che salirà a 33 treni tutti a marchio Alstom, servirà a potenziare il servizio nelle tratte del Nord e, in futuro, per i collegamenti tra Roma e la Puglia. Aumentare l’offerta (già nel 2016 le tratte passeranno da 48 a 56 insieme all’introduzione dei bus Italo) è necessario per “essere più comparabili” con la concorrenza e per fronteggiare la domanda in crescita, con il 2015 che dovrebbe chiudersi con quasi 9,3 milioni di passeggeri e un incremento del 40% rispetto allo scorso anno.

“Nel 2014 l’Ebitda era negativo per 10 milioni, mentre quest’anno chiuderemo sopra di 45 milioni, è un importante turnaround – ha spiegato l’ad del gruppo Flavio Cattaneo – in otto mesi qualcosa abbiamo fatto, partendo da gennaio e febbraio negativi. Quando sono arrivato – ha ricordato – ho fatto un piano con nuovi treni quando si faceva fatica a riempire quelli che c’erano. I soci e le banche ci hanno creduto”.   

Per il 2016 la sfida sarà però quella “di rimanere in linea” con questa performance “che ha beneficiato molto dell’effetto Expo, soprattutto nei mesi di agosto, settembre e ottobre”, ha spiegato Cattaneo. Per l’ad, che ha definito “un errore” la scelta iniziale delle stazioni decentrate, un’altra partita è quella della riconoscibilità del marchio, che parte dalla proposta di inserire Italo nel nome dell’azienda, perché più noto di Ntv. Una sfida che passa anche dalle nuove biglietterie e lounge nelle stazioni, con l’inaugurazione di quella di Milano prevista entro tre mesi.

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