"Questo ostruzionismo senza arbitro ci sta causando notevoli danni. I nostri investimenti sono ad alto rischio". È l'accusa di Ntv nei confronti dell'atteggiamento di Fs. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della società, infatti, ha deciso di rivolgersi direttamente al premier Berlusconi, confidando nella sua sensibilità in materia di liberalizzazioni. Dopo aver già convocato un CdA straordinario per denunciare gli ostacoli da parte di Fs, ieri Montezemolo ha chiamato i giornalisti per riferire in merito. Durante l'incontro Diego Della Valle, uno dei fondatori di Ntvha chiesto le dimissioni dell'ad di Fs Mauro Moretti. "Sono estremamente allibito nel vedere che l'ad di Fs entri a gamba tesa su tutto, tentando di delegittimare una cosa che ha il solo difetto che l'abbiamo fatta noi e non loro", ha detto l'imprenditore marchigiano. "Noi abbiamo un forte rischio di impresa. Non è che qualcuno andrà a ripianare le perdite", ha messo in chiaro Montezemolo, spiegando che negli ultimi mesi sono stati "verificati vari atteggiamenti fortemente ritardatari rispetto al nostro piano di attività". In particolare Fs non ha permesso al treno di Ntv di fare il collaudo, oltre ad impedire la messa a disposizione di aree per la manutenzione del treno. Oltre ai ritardi e ai danni economici, Ntv rischia l'avvio dei servizi commerciali previsti per settembre 2011. Inoltre, Montezemolo ha auspicato la creazione di un'Authority ad hoc. D'accordo sulla necessità di un'Authority è anche Antonio Catricalà, presidente dell'Antitrust, che ha ribadito la necessità di "un'Autorità di regolazione indipendente". Lunedì Montezemolo incontrerà il ministro Matteoli, mentre sono già stati avviati contatti a Bruxelles per un incontro con il commissario ai Trasporti Sim Kallas.
