Ntv pronta a trattare su debito, verso mandato a Lazard

Ntv potrebbe sedersi al tavolo con le banche creditrici per negoziare la ristrutturazione del suo debito, pari a circa 650 milioni di euro. Secondo rumors, starebbe per affidare a Lazard il compito di affiancarlo nella trattativa con i creditori per rimodulare la sua esposizione. Dal quartier generale di Italo non commentano ma qualcosa di più potrebbe emergere al termine del cda che mercoledì 30 luglio dovrà discutere il piano industriale.

Ntv ha chiuso il 2012 con una perdita salita a 77 milioni dai i 39 milioni del 2011, anche a causa di 21,2 milioni di oneri finanziari. Gran parte dell’esposizione, in scadenza tra il 2020 e il 2025, è dovuta al socio-creditore Intesa Sanpaolo (127 milioni verso Banca Imi e 424 milioni verso Leasint, che ha finanziato in leasing l’acquisto dei treni Almston), titolare di una quota del 20% nel gruppo partecipato anche dalle ferrovie francesi (20%), dalle Generali (15%) e da alcuni imprenditori che includono Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Valle.   
Ntv, sempre al 31 dicembre 2012, aveva inoltre in essere un ‘collar’ finalizzato a contenere il tasso di interesse sulle linee di credito per cassa tra il 4,15 e il 5%. Il derivato segnava una perdita di 43,9 milioni a favore di Intesa, Mps e Banco Popolare, gli istituti con cui era stato costruito. 

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