Odissea su Italo, 300 passeggeri fermi per 5 ore a Cassino

Odissea per trecento viaggiatori del treno Italo, partito da Salerno alla volta di Milano, rimasti fermi per oltre cinque ore alla stazione di Cassino, prima di essere trainati alla stazione romana Tiburtina e salire sul convoglio che li ha portati nel capoluogo lombardo. La disavventura ha avuto ripercussioni anche sul convoglio che ha trainato il treno bloccato: altri 300 passeggeri sono così arrivati a Milano con quasi quattro ore di ritardo.
Una vicenda sulla quale Ntv ha aperto un'inchiesta interna insieme con Rfi (gestore della rete) e Alstom (costruttore dei treni) per capire meglio quale sia stata la causa del guasto. In una nota ufficiale, la società parla di un "guasto alla trazione elettrica" dovuto probabilmente alle violentissime perturbazioni che hanno colpito il centro-sud Italia negli ultimi due giorni.
Ntv si è anche scusata "per l'involontario disagio causato in una giornata resa già difficile dalle violente perturbazioni" ed ha "già disposto oltre all'indennizzo previsto, quale segno di profonda attenzione verso i propri viaggiatori, anche l'emissione di un buono omaggio dello stesso valore del biglietto". 
Niente però potrà far dimenticare agli ottanta passeggeri del Salerno-Milano quelle cinque ore passate in balia di un treno che viaggiava a singhiozzo tra fermate improvvise e guasti all'aria condizionata nonostante "ogni genere di conforto", come si legge in un documento ufficiale, offerto ai passeggeri.

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