"Per anni abbiamo avuto un secco divieto in Italia a realizzare porti turistici". Lo ha detto il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Altero Matteoli che ha partecipato oggi ad un incontro a Barletta dove si è parlato dello sviluppo del porto. "Per troppo tempo sono stati considerati cose da ricchi, perché i ricchi hanno le barche e così abbiamo 8 mila chilometri di coste e solo 120 mila posti barca, mentre in Francia c'é un porto turistico per ogni chilometro di costa, per un totale di 240 mila posti barca che, nella filiera, vuol dire quattro posti di lavoro per ciascun posto". "Un problema per i porti italiani – ha aggiunto – è quello dell'escavazione, legato ai bassi fondali. E quello dei fondali – ha concluso – è il motivo per cui noi non riusciamo ad avere le navi gira mondo".