Resta obbligatorio indossare mascherina sui voli in partenza dall’Italia

Sui voli in partenza dall’Italia si continua ad indossare la mascherina. L’ordinanza in vigore, infatti, prevede l’uso dei dispositivi di sicurezza sui mezzi di trasporto fino al 15 giugno. Pertanto, nel rispetto della regolamentazione Enac, ai passeggeri in partenza dall’aeroporto di Fiumicino con voli Lufthansa, Air France, Swiss e Austrian Airlines, Singapore Airlines e di altre compagnie, viene chiesto di continuare ad indossare il dispositivo di protezione di naso e bocca, del tipo FFP2, quando si sale a bordo dell’aereo. Personale delle compagnie invitano i passeggeri ad indossarle prima dell’imbarco. È la linea delle compagnie aeree battenti bandiera estera operanti in Italia sulle linee giuda emanate dall’Ecdc-Aesa (Agenzia europea sicurezza aerea) rispetto all’uso delle mascherine. Se gli Stati di partenza o destinazione richiedono l’uso di mascherine nei trasporti pubblici gli operatori aerei dovrebbero richiedere ai viaggiatori ed equipaggi di indossare una mascherina oltre la data di oggi; negli Stati dove non è richiesto tale utilizzo, da oggi operatori aeronautici ed aeroportuali “dovrebbero continuare ad incoraggiare passeggeri ed equipaggi ad indossare la mascherina sul volo come nello scalo aereo”.
“Visto che si parte dall’Italia ed onde evitare possibili multe – viene spiegato dai rappresentanti dei vettori europei nello scalo romano – anche se il Paese di destinazione non prevede l’uso di mascherina sui mezzi di trasporto, come ad esempio la Svizzera, continueremo a chiedere ai passeggeri di indossare il dispositivo FFP2 sull’aereo”.

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