Salvini precetta sciopero treni, confermato quello aereo del 15 luglio

Stazioni insolitamente deserte e binari vuoti caratterizzano queste prime ore dello sciopero dei vettori ferroviari iniziato alle 3 di questa mattina e che terminerà alle 15 dopo che il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, anche a seguito della posizione espressa dalla Commissione Garante degli scioperi, ha ordinato il dimezzamento dello stop rispetto alle 24 ore proclamate dai sindacati.

Salvini ha preso questa decisione dopo che il tavolo al dicastero di Porta Pia con i rappresentanti di Trenitalia e Italo e i sindacati di categoria si era concluso con un nulla di fatto e le sigle sindacali avevano confermato lo sciopero. Il Mit ha quindi inviato ai sindacati un provvedimento di riduzione della durata delle astensioni. Il ministro ha deciso di prendere questa misura “anche alla luce dell’assicurazione dell’immediata ripresa delle trattative sindacali su tutti i punti oggetto dell’agitazione”. “Lasciare a piedi un milione di italiani, di pendolari un giovedì di luglio con temperature di 35 gradi era impensabile”, ha detto Salvini, in un video messaggio dopo l’incontro. “Mi adopererò perché le aziende incontrino i sindacati per dare soddisfazione ai lavoratori delle ferrovie senza però lasciare a piedi centinaia di migliaia di italiani che non ne hanno colpa”, ha aggiunto il ministro.

Dura la replica della Filt Cgil: “la precettazione è un’iniziativa vergognosa, sbagliata e illegittima”, ha detto il segretario generale del sindacato Stefano Malorgio.

Trenitalia prima della precettazione aveva comunicato che sarebbero stati garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. Italo, dal canto suo, aveva fatto sapere che avrebbe garantito un certo numero di treni.

Ed è stato un nulla di fatto anche per il tavolo sullo sciopero dell’handling degli aeroporti. “Non ci sono avanzamenti” sulla trattativa con le aziende, hanno detto i sindacati, confermando quindi lo sciopero di sabato del personale di terra, che si fermerà per otto ore: dalle 10 alle
18. Allo sciopero aeroportuale di sabato si aggiungeranno anche le agitazioni dei piloti di Malta air, che opera i voli di Ryanair, dalle 12 alle 16 e dei piloti e assistenti di volo di Vueling dalle 10 alle 18.

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