Sempre più scioperi nel settore dei trasporti: negli ultimi cinque anni le ore di stop sono aumentate del 55,7% e lo scorso anno aerei, treni, navi, mezzi di trasporto pubblico e tir sono rimasti fermi complessivamente per 6.060 ore. La fotografia è stata scattata dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti nel Conto nazionale 2010-2011. Lo scorso anno quasi la metà delle ore di stop complessive è stata fatta nel trasporto pubblico locale, mentre il trasporto aereo è l'unico settore ad aver registrato un calo rispetto al 2006. Gli altri settori in cui si è registrato il maggior numero di ore di sciopero effettuate sono quello ferroviario (1.652) e quello aereo (769). Seguono il settore marittimo (507 ore) e quello dell'autotrasporto (216).
Rispetto al 2010 le ore di sciopero effettuate complessive sono aumentate del 13,3% ma rispetto a cinque anni prima l'incremento è del 55% (nel 2006 erano state 3.890 quelle effettuate e 8.172 quelle proclamate).
Nel settore aereo, il calo delle ore di sciopero prosegue dal 2008, l'anno della vertenza Alitalia. E rispetto al 2006, quando le ore di sciopero nei cieli rappresentavano quasi un terzo (29%) del totale delle ore scioperate nei trasporti, nel 2011 pesano per appena il 12,7% del totale.
Intanto con l'autunno si attende una nuova ondata di scioperi: l'1 ottobre è in programma lo stop nazionale di 24 ore di tutti gli addetti ai servizi ferroviari di accompagnamento notte, ristorazione a bordo treno, pulizie e attività accessorie e complementari, proclamato da Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Salpas Orsa e Fast Ferrovie; il 2 ottobre toccherà invece al trasporto pubblico locale.