Dopo la tregua per le vacanze di Pasqua si preannunciano giorni di disagi per i viaggiatori italiani. Chi dovrà viaggiare in treno venerdì 13 aprile dovrà fare i conti con lo sciopero nazionale di otto ore (dalle 9 alle 17) proclamato da tutte le sigle sindacali. Scongiurato, invece, lo stop che era stato proclamato nella stessa giornata dei dipendenti che aderiscono alla Uiltrasporti presenti in Alitalia. Il sindacato ha, infatti, fatto slittare la protesta a mercoledì 18 aprile, per unirsi allo sciopero di 24 ore dei dipendenti di terra di Alitalia che aderiscono a Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Sdl. La protesta, però, potrebbe essere sospesa: tutto dipenderà dalle proposte che la compagnia aerea presenterà nell’incontro in calendario mercoledì prossimo, 11 aprile, ai sindacati che chiedono il rinnovo del contratto, scaduto dal 2003. Lunedì 23 aprile, ad incrociare le braccia per quattro ore ((12-16) saranno, invece, i lavoratori dell’Enac iscritti a Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl e Sdl. Allo sciopero nelle ferrovie, i sindacati si aspettano una partecipazione totale dei lavoratori “per richiamare l’attenzione del governo sui tagli ai servizi sociali che l’impresa si appresta a fare”, sulla “mancanza di definizione del piano d’impresa e di regole per la liberalizzazione del trasporto ferroviario, sul mancato avvio del confronto per il rinnovo del contratto”.