Siemens-Alstom verso maxi-fusione ferrovie per contrastare Cina

Un nuovo gigante dei trasporti sta per vedere la luce in Europa: Siemens ed Alstom sono pronte a firmare l’accordo per una fusione delle loro divisioni ferroviarie. Siemens controllerebbe poco più del 50% della nuova creatura, che avrebbe la sede in Francia, sarebbe quotata a Parigi e avrebbe un amministratore delegato francese. E secondo indiscrezioni, il governo francese, che controlla circa il 20% di Alstom, appoggia il matrimonio. Ma da parte delle due società al momento nessun commento.

L’operazione permetterà a Siemens e Alstom di fronteggiare i colossi cinesi delle ferrovie come Crrc, principale costruttore al mondo di veicoli ferroviari, spiegano gli analisti. L’accordo tra le due aziende sconvolgerà però i piani di Bombardier, che da mesi stava portando avanti trattative con i tedeschi per la creazione di due joint venture ferroviarie.

Per l’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, “la riduzione del numero di competitor, e questi sono nostri fornitori, è sempre negativa, non è una notizia così buona. Sono più contento se rimanessero separati”.

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