Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli s’impegna ad esplorare tutte le strade per reperire i 46 milioni di euro necessari ad evitare i tagli all’occupazione e alle linee del gruppo Tirrenia. Si è concluso così il primo round tra il ministro e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Federmar sul nodo Tirrenia che si è svolto stamattina. Oggi pomeriggio Matteoli vedrà i presidenti delle regioni ai quali probabilmente chiederà un contributo di risorse, mettendo a disposizione, secondo quanto si apprende, una quota del fondo a disposizione del dicastero. “Siamo moderatamente tranquillizzati dall’impegno forte manifestato dal ministro e dal fatto che ogni ipotesi di tagli per il 2009 sembra scongiurata”, ha detto al termine dell’incontro il segretario generale della Uil Trasporti Giuseppe Caronia. Il ministro dovrebbe riconvocare le organizzazioni sindacali la settimana prossima, molto probabilmente il 21 maggio, per fare il punto sull’esito dei colloqui con i governatori delle regioni interessate e sulla tempistica del bando di privatizzazione di Tirrenia al quale Fintecna starebbe comunque già lavorando. Da rilevare, inoltre, che davanti alla sede del dicastero delle infrastrutture e trasporti circa un centinaio di lavoratori della Tirrenia ha manifestato per tutta la durata dell’incontro con bandiere e striscioni.
