Senza l’accordo siglato con le Regioni sulla privatizzazione di Tirrenia "il danno sarebbe stato di 8 miliardi di euro l’anno". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, in audizione ala Commissione Trasporti della Camera. In particolare, ha spiegato il ministro, "gli uffici hanno calcolato che il danno sarebbe derivato dalla perdita di 3.800 posti di lavoro, dal blocco del traffico di abitanti e gente che si sposta per lavoro nelle isole per 400 mila euro, da mancati movimenti di turisti per 2,3 milioni di euro". Facendo un parallelo con la situazione della vecchia Alitalia, Matteoli ha detto che la perdita di 3.800 posti di lavoro sarebbe stata "peggiore di quella di Alitalia perché, almeno per quanto riguarda i piloti, la loro professionalità è tale per cui una ricollocazione sarebbe stata possibile a Singapore o per esempio in Africa mentre per quelli di Tirrenia no".