domenica, 19 Maggio 2024

Trasporto aereo: investimenti in security al +12%

Il 62% dei processi affidato a specialisti esterni, contro un 38% gestito in house

Cresce la corsa all’outsourcing da parte dell’industria aeronautica sul fronte security che assorbe il 12% del fatturato del settore. A fronte di un 38% che gestisce in house la sicurezza della rete e dell’infrastruttura di comunicazione, il 62% di aerolinee ed aeroporti, infatti, affida la totalità o parte significativa dei processi della security a specialisti esterni, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza dei sistemi a fronte di minori costi. La percentuale è destinata però a salire, alla luce del fatto che il 29% degli operatori ha pianificato di incrementare il livello di servizi e soluzioni in outsourcing entro i prossimi due anni. È quanto emerso in occasione di un convegno sul tema ‘Security Airports’ organizzato a Roma dalla Sita (telecomunicazione aeronautiche). A livello di budget complessivo, il settore destina mediamente il 12% del proprio fatturato ad investimenti per la security. E se nel 2009 un terzo delle compagnie aeree prevede di mantenere costante il livello degli investimenti in security, un altro terzo ha in programma di aumentarlo.

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