Trenitalia, biglietti più cari dal primo ottobre

Nuovo aumento del 10% per treni a media e lunga percorrenza

Biglietti più cari del 10% a partire dal primo ottobre prossimo. Dopo il rincaro del 10% introdotto il primo gennaio, le Ferrovie hanno deciso un nuovo e identico aumento sempre sui treni a medio e lunga percorrenza. Gli adeguamenti invece non riguarderanno i servizi regionali e interregionali, utilizzati dai pendolari, e gli espressi che servono i collegamenti notturni di lunga distanza, e il servizio di base della mobilità da e per il Sud che conosceranno adeguamenti più contenuti (+3,5% medio annuo). Nel piano industriale, le Ferrovie pianificano gli aumenti tariffari per la media-lunga percorrenza da qui al 2011 con incrementi del 20% per quest’anno e poi, del 5% l’anno a partire dal 2009. La prima tranche di aumento del 10% è scattato dal primo gennaio scorso; il prossimo +10% sarà introdotto dal primo ottobre prossimo. Per il 2008 i biglietti dovrebbero invece rimanere fermi per tornare a salire, ad un ritmo del 5% l’anno, dal 2009 al 2011. Secondo l’ad delle Ferrovie, Mauro Moretti, la manovra di aggiustamento tariffario vale circa 90 milioni di euro, con incrementi che riguardano 12 milioni di italiani per un corrispettivo pari a poco più di 60 centesimi al mese a viaggiatore. “L’impatto inflazionistico sulle tariffe ferroviarie è contenuto rispetto agli altri servizi – ha sottolineato ancora Moretti nell’illustrare i punti cardini del piano – un incremento del 5% di tutte le tariffe ferroviarie comporterebbe una crescita solo dello 0,01% dell’inflazione”. Per le fasce più deboli, invece, le Ferrovie hanno in cantiere il potenziamento dei servizi ai disabili; la distribuzione gratuita della Carta Blu e della Carta relax per gli ultra 75/enni e le riduzioni della tariffa base in alcune ore della giornata e in alcuni giorni dell’anno per fasce sociali con meno disponibilità economiche.

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