Sui treni regionali, il numero dei viaggiatori senza biglietto emerso da controlli a campione è sceso dal 4-5% al 2%, mentre il numero dei biglietti venduti risulta aumentato del 4%. Lo comunica Trenitalia, tracciando un primo bilancio del piano anti-evasione. Dal 16 al 22 gennaio, sono stati controllati mille treni per un totale di circa 100mila viaggiatori. L’azienda rileva che a funzionare è stato soprattutto l’effetto deterrente. Più del numero delle sanzioni risalta il dato dell’aumento della vendita dei biglietti, il 4%, pari a circa 750mila euro, che se proiettati su base annua darebbero maggiori introiti per oltre 35 milioni di euro. I controlli sono stati effettuati soprattutto nelle fasce orarie pendolari (7/9 e 16/18) e s’intensificheranno nelle fasce orarie di minor traffico, dove più bassa è la percentuale dei pendolari abbonati e maggiore si prevede essere il tasso di evasione.
