Meno guasti a bordo treno, un servizio migliore per i passeggeri, più sicurezza e costi di gestione ridotti, grazie soprattutto all’impatto positivo sul Supply Chain Management. Questi gli obiettivi con cui Trenitalia ha avviato il progetto Dynamic Maintenance Management che cambierà il paradigma della manutenzione dei rotabili.
A regime, si passerà da “una manutenzione con scadenze a tempo o a chilometro a una manutenzione su condizione” dice Marco Caposciutti, direttore della direzione tecnica di Trenitalia.
Si tratta di un esempio innovativo di Internet of Things e dell’applicazione di software di Predictive Analysis sui Big Data, progettato e sviluppato in parternship con SAP sfruttando le potenzialità della piattaforma HANA, che pone Trenitalia all’avanguardia nel mercato del “travel transportation” grazie alla numerosità di dati gestiti su base annuale che raggiungeranno e supereranno i 700 TB di dati.
L’aspetto più innovativo è proprio la presenza a bordo dei treni di un grande numero di sensori, necessari a registrare una serie di parametri (temperature, pressioni, etc..) che vengono elaborati dal sistema big data SAP HANA che fornisce indicazioni utili per interventi di manutenzione.