Nuove misure per rafforzare la sicurezza a bordo degli aerei, accompagnate da “una stretta regolamentazione” del ricorso ad agenti – soprattutto per il porto di armi a bordo – e l’abolizione “dopo sei mesi” della decisione della Commissione Ue sui liquidi nei bagagli. E’ la richiesta avanzata dagli eurodeputati della commissione trasporti del Parlamento Europeo. Secondo gli europarlamentari, infatti, l’applicazione di misure come quella della Commissione di non autorizzare solo una quantità limitata di liquidi a bordo dovrebbe terminare “dopo sei mesi” e comunque queste misure “non dovrebbero essere prorogate che dopo una valutazione approfondita dei rischi per la sicurezza e un esame accurato dei costi e della loro incidenza pratica”. Quanto agli agenti, i deputati insistono sul fatto che le armi “non possano essere trasportate a bordo a meno che siano state rispettate tutte le condizioni di sicurezza e se l’autorizzazione viene dallo Stato che ha dato l’autorizzazione al vettore aereo interessato”. Per la commissione i costi relativi alle diverse misure di sicurezza dovrebbero essere a carico degli utilizzatori degli aerei e degli Stati membri.