sabato, 29 Giugno 2024

Ue, in arrivo più diritti per chi viaggia in bus e nave

La proposta di Albertini passerà ora al vaglio dei ministri dei Trasporti Ue

Cancellazioni, ritardi, smarrimento dei bagagli, danni: adesso in poi anche chi viaggia in autobus e in traghetto avrà diritto ad un indennizzo. Proprio come accade ai passeggeri aerei. La proposta legislativa presentata dell’eurodeputato italiano Gabriele Albertini (Ppe) è stata infatti accolta dal Parlamento europeo. Il regolamento dovrebbe essere applicato a tutti i passeggeri di tutte le autolinee, gli Stati possono tuttavia escludere alcuni servizi di trasporto urbano e suburbano. In caso di cancellazione o di un ritardo prolungato superiore a due ore, il vettore dell’autobus dovrebbe offrire servizi sostitutivi e, in casi particolari, il rimborso del biglietto oltre ad un indennizzo pari al 50% del costo sostenuto. Per danneggiamento di un bagaglio consegnato si prevede un indennizzo massimo di 1.800 euro, mentre per la perdita o il danno di effetti personali si può arrivare fino a 1.300 euro. Prevista una serie di risarcimenti in caso lesioni personali o morte del passeggero. E lo stesso varrà per chi viaggia in traghetto.  Il Parlamento si è anche pronunciato a favore di maggiori tutele di chi viaggia sui traghetti. La proposta passerà ora al vaglio dei ministri dei Trasporti Ue, prima di diventare legge da applicare in ogni Paese europeo. "Chi viaggia in autobus – ha detto Albertini – deve godere di diritti equivalenti a chi viaggia in aereo, in treno o in nave. Ci troviamo, inoltre, di fronte a un mercato unico del trasporto internazionale dei viaggiatori con autobus ma la tutela dei passeggeri varia da Stato a Stato. Il regolamento approvato oggi dalla seduta plenaria costituisce uno strumento prescrittivo compatto e armonioso per tutti i paesi dell’Unione".

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